Il trovarsi sopra una barca, nel folto di un bosco, tra le rapide di un torrente o tra due cordoni di dune …
… genera situazioni metaforicamente utili ad interpretare le dinamiche aziendali.
Questa è l’essenza del “fare outdoor”
I diversi sfondi ambientali forniscono una concreta opportunità di simulare l’esperienza di un gruppo in azione all’interno di situazioni nuove ed imprevedibili analoghe a quelle che il mercato presenta, ogni giorno, alle organizzazioni.
Proponiamo di FARE OUTDOOR:
[tabgroup] [tab title=”Immersi nel bosco“][column size=”two-third”]
E’ questo l’approccio per chi vuole ….
[highlighted color=”yellowish”]camminare insieme[/highlighted]
Il ritmo dei passi sostiene il pensiero permettendo di osservare, di capire, di “sentire”, di ponderare e di affrontare i sentieri che ci si aprono davanti e le scelte da fare …
… l’importante, però, è arrivare insieme.
[highlighted color=”yellowish”]costruire insieme[/highlighted]
Oltre a camminare si deve costruire, dove costruire vuol dire ristrutturare, riparare, recuperare, rinnovare, ravvivare; ogni verbo ricorda un’azione che il gruppo intraprende …
… per sperimentare il senso del “creare valore” in azienda.
[/column]
[column size=”one-third” position=”last”]
[/column]
[/tab]
[tab title=”In mezzo al mare“] [column size=”two-third”]
Il mare è un’ “aula” i cui spazi e profondità hanno sempre attirato gli uomini, annodando e disfacendo legami…
Ancora due modi:
[highlighted color=”yellowish”]navigare insieme [/highlighted]
Il viaggio in barca è tra le esperienze outdoor più difficili perché per capire che “siamo tutti sulla stessa barca” non basta salirci sopra …
… gli spazi son piccoli e qualcuno può soffrire l’onda lunga .
[highlighted color=”yellowish”]regatare insieme[/highlighted]
Il mare incita alla sfida, il vento spinge la voglia di primeggiare, scoppia la rivalità, parte la regata …
… ma si può “competere collaborando”?
[/column]
[column size=”one-third” position=”last”]
[/column]
[/tab]
[tab title=”Nel deserto“][column size=”two-third”]
Ci sono due piste per Ulisse che il gruppo, in forma di carovana, deve percorrere in totale autonomia, guidato dalla metafora dell’organizzazione che attraversa “mercati” dai mille rischi e dalle mille e una opportunità …
[highlighted color=”yellowish”]la pista dei pozzi [/highlighted]
Si cammina lungo i limes romani che sorgevano ai confini dell’impero, in corrispondenza dei pozzi d’acqua, principale e fondamentale risorsa da cui dipendeva la vita …
… per capire la sfida dell’adattamento a ciò che sembra impossibile.
[highlighted color=”yellowish”]la pista dell’uomo [/highlighted]
E’ lunga almeno 20.000 anni e, per arrivare fin là, occorre darsi il tempo necessario, il tempo del rispetto per noi …
Tra le rocce che il vento continua a polverizzare, si risalgono le falesie dove giacciono ancora magazzini di utensili neolitici, come se gli operai del tempo fossero in pausa pranzo e potessero tornare a minuti a sorprenderci con le mani nel sacco, le punte di freccia quasi in tasca …
… ci vorrà molto “pensiero laterale” per capire il senso del viaggio dell’uomo: il nostro viaggio.
[/column]
[column size=”one-third” position=”last”]
[/column]
[/tab]
[tab title=”Sopra e nel fiume“][column size=”two-third”]
Il torrente: le sue rive, le sue anse, le sue rapide, questo l’ambiente in cui cercare le metafore organizzative.
La velocità e la rapidità di risposta sono gli elementi fondamentali per:
[highlighted color=”yellowish”]discendere insieme[/highlighted]
Tra un percorso di avvicinamento e uno di rielaborazione finale, scendere un cammino di acque continuamente diverse, con una domanda urgente e vorticosa nella testa …
… seguire o contrastare la corrente?
[highlighted color=”yellowish”]risalire insieme [/highlighted]
Torrenti e fiumi a volte portano in secca; allora occorre ritentare la discesa.
Scoprire i modi di traghettare e risalire porta il gruppo a sperimentare la difficoltà di …
… andare controcorrente e non rimanere in mezzo al guado
[/column]
[column size=”one-third” position=”last”]
[/column]
[/tab]
[/tabgroup]